AsSaggi d’Autore – Conversazioni su grandi temi della storia e dell’arte - dal 5 novembre 2015 a Savignano sul Rubicone
L’Associazione AGT Guide Turistiche della Romagna promuove, anche nel 2015,
la rassegna “AsSaggi d’Autore – Conversazioni su grandi temi della storia e
dell’arte”, incontri ad ingresso libero realizzati a Savignano sul Rubicone (FC) con il contributo del Comune di
Savignano sul Rubicone. Durante le tre serate i relatori analizzeranno
tematiche e vicende di interesse “locale” proponendo anche più ampie
riflessioni su grandi temi della storia e dell’arte.
Programma
Giovedì
5 Novembre 2015 ore 21.00
LA SCOPERTA DELLA NATURA NEL RINASCIMENTO
A cura
del Prof. Alberto Cottino
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
Mercoledì
18 Novembre 2015 ore 21.00
LE DONNE E' CAVALIER, LI AFFANNI E LI AGI. DANTE ALIGHIERI
E LE GENTI DI ROMAGNA
A cura
del Prof. Piergiorgio Bentini
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
Mercoledì
2 Dicembre 2015 ore 21.00
DECIO RAGGI. LA PRIMA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE DELLA
GRANDE GUERRA
A cura
di Flavia Bugani
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
Programma
di dettaglio
Giovedì
5 Novembre 2015 ore 21.00
LA SCOPERTA DELLA NATURA NEL RINASCIMENTO
A cura
del Prof. Alberto Cottino
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
“Non è
possibile comprendere lo spirito della civiltà del Rinascimento se non si tiene
presente che la sua cultura poggiò tra l’altro su una nuova concezione del
ruolo dell’uomo, visto come centro dell’universo, e su un vivo interesse per il
mondo naturale (conseguenza del precedente).
Quest’ultimo
veniva considerato un campo da analizzare, scoprire e utilizzare mediante
l’indagine razionale, l’esperienza diretta e l’uso di mezzi tecnici risultanti
dall’una e dagli altri. In questo quadro la verità non era più considerata
dogmaticamente come il prodotto della rivelazione religiosa e dell’autorità
della Chiesa, ma della scoperta delle regole e delle leggi che danno forma alla
vita nella natura e nella società.
I
pittori furono subito estremamente sensibili a queste novità e le inserirono
nelle loro opere che si distinguono nettamente da quelle medievali (principio
della discontinuità del Rinascimento, postulato per primo da Burckhardt nel XIX
secolo) per la progressiva scomparsa del fondo oro, la raffigurazione di un
paesaggio sempre più “verosimile” e l’utilizzo di una luce analitica,
fondamentale per la definizione della prospettiva.
Paesaggio,
luce (basilare anche per l’architettura di Brunelleschi), anatomia, cioè lo
studio dell’uomo nella sua natura più vera – da qui le sculture di Donatello e
i disegni di Leonardo – saranno dunque gli argomenti della conferenza, a
partire da Masaccio (con confronti con la pittura due-trecentesca di Giotto e
dei senesi) per passare a Leonardo, autore probabilmente del più antico
paesaggio “puro” dell’arte moderna, una veduta della Valle dell’Arno (1473),
per giungere alla piena realizzazione del rapporto uomo-natura, nei primi
decenni del Cinquecento con Giorgione (la Tempesta) e l’ambiente letterario
veneziano (Pietro Bembo, gli Asolani)” – A. Cottino
Alberto Cottino vive e
lavora a Torino, dove è docente di Storia dell’Arte presso l’Accademia
Albertina delle Belle Arti. È inoltre docente a contratto di “Metodologia della
ricerca storico-artistica” presso l’Università degli Studi di Bologna sede di
Ravenna. Specialista in pittura italiana dal Cinquecento al Settecento, è uno
dei massimi esperti in riferimento al tema della natura morta. Curatore di
numerose mostre, si occupa di museologia, divulgazione artistica e di arte
contemporanea.
Mercoledì
18 Novembre 2015 ore 21.00
LE DONNE E' CAVALIER, LI AFFANNI E LI AGI. DANTE ALIGHIERI
E LE GENTI DI ROMAGNA
A cura
del Prof. Piergiorgio Bentini
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
In
occasione del 750° anniversario della nascita del Sommo Poeta, si vuole
rendergli omaggio con una conferenza che ne metta in evidenza il legame con la
terra di Romagna vissuto nelle sua esistenza di esule e testimoniato nelle sue
opere, soprattutto nella Divina Commedia. Il titolo dell'incontro è ispirato
dal verso 109 del canto XIV del Purgatorio.
Piergiorgio Bentini, nato
nel 1955 a Russi (RA), si è laureato in Lettere Moderne all’Università di
Bologna e insegna Italiano e Storia presso l’Istituto Tecnico Commerciale “G.
Ginanni” di Ravenna. Ha collaborato alla realizzazione di mostre e saggi
dedicati alla storia locale. Da un decennio partecipa all’esperienza di “Dante
in rete”, una libera aggregazione di docenti
impegnata nelle scuole e nella città di Ravenna, che intende valorizzare
l’opera del Sommo Poeta con il desiderio che essa continui ad affascinare le
giovani generazioni. In questo ambito ha collaborato alla guida Itinerari
Danteschi. Un percorso fra arte storia e letteratura nella città di Ravenna,
pubblicata dal Comune di Ravenna e dal Centro Dantesco dei Frati Minori
Conventuali nel 2012.
Mercoledì
2 Dicembre 2015 ore 21.00
DECIO RAGGI. LA PRIMA MEDAGLIA D’ORO AL VALOR MILITARE DELLA
GRANDE GUERRA
A cura
di Flavia Bugani
Sala
Allende, corso Vendemini n. 18 Savignano sul Rubicone
In
concomitanza col centenario dell’entrata dell’Italia nella prima guerra mondiale
si vuole ricordare la figura di Decio Raggi, nato nel 1884 a Savignano di Rigo,
frazione di Sogliano al Rubicone. Fermamente convinto della necessità di unire
all’Italia le terre irredente (il Trentino, il Friuli, l’Istria), nel 1915
viene inquadrato come Tenente di complemento nella Brigata Casale, che l’8
giugno 1915 inizia la sanguinosissima lotta sul gruppo montuoso del Calvario (o
Podgora), sovrastante Gorizia, la cui conquista era indispensabile per entrare
nella città friulana.
Il 19
luglio 1915, Decio, alla testa dei suoi uomini, nel corso di un assalto alla
trincea avversaria viene colpito al petto e muore dopo cinque giorni di
sofferenze. In memoria gli viene conferita la medaglia d’oro al valor militare.
Era
d’uso dei combattenti compilare il testamento, attesi i pericoli ai quali erano
quotidianamente esposti. Il testamento di Decio, risalente al 2 luglio 1915, è
una commovente testimonianza di fede e coerenza patriottica.
Flavia Bugani è
laureata in Lettere Moderne presso l’Università di Bologna. Ha poi conseguito
il perfezionamento in Storia dell'Arte Medioevale e Moderna, presso la medesima
Università.
Già
Responsabile del Reparto Musei del Comune di Forlì, ha rivolto particolare
attenzione all’organizzazione dei musei cittadini, alla loro sempre maggiore
conoscenza attraverso la didattica e alla valorizzazione culturale e turistica
della città.
Opera
nell'ambito della ricerca storica dal sec. XIX ai nostri giorni e della critica
d'arte contemporanea. Al suo attivo ha numerosi articoli, pubblicazioni e
conferenze. Fa parte di svariate associazioni culturali. Nell’ambito sia di
tali associazioni sia di iniziative personali svolge attività di ricerca e di
divulgazione culturale.
Nel
maggio 2004 le è stata conferita l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine
"al merito della Repubblica Italiana" e nel dicembre 2010 quella di
Ufficiale sempre “al merito della Repubblica Italiana”.
TUTTE LE SERATE SONO AD INGRESSO LIBERO
Con il contributo del Comune di Savignano
sul Rubicone
Per informazioni:
Ass.ne Agt Guide Turistiche della Romagna
cell: 338 4778871 - 339 45 17 633
e-mail: agtromagna@libero.it
www.agtromagna.blogspot.com
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Le conferenze saranno seguite da
una degustazione a base di prodotti e vini del territorio romagnolo