24/06/2023 PESARO CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA E VILLA IMPERIALE
Nel 2024 Pesaro sarà capitale italiana della cultura.
La nostra associazione vi propone di scoprire questa città,
vicina a noi ma ancora poco conosciuta.
In mattinata cominceremo le visite da Villa Imperiale, posta fuori dal centro storico; visitabile solo in estate. Commissionata da Alessandro Sforza, venne ultimata nel 1469 come villa di campagna della famiglia che stava governando Pesaro. La parte più interessante di questa ricca dimostra è quella progettata da Girolamo Genga con affreschi di Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle, Camillo Mantovano e i fratelli Dossi. L’esterno è abbellito da straordinari giardini all’italiana.
Nel pomeriggio scopriremo alcuni luoghi della città di
Pesaro.
Musei Civici
Nel museo sono presenti due sezioni principali. La pinacoteca raccoglie
opere di primitivi veneti, emiliani e toscani, la raccolta dei collezionisti
bolognesi Hercolani e di altre nobili famiglie locali nonché dipinti
provenienti da chiese pesaresi e del territorio. Di particolare interesse:
"L'Incoronazione della Vergine"
di
Giovanni Bellini (1430/35 - 1516)
opera capitale del grande pittore veneziano e "la Caduta dei Giganti" di Guido
Reni (1575 - 1642). La sezione
dedicata alle ceramiche può considerarsi una delle più importanti, nel suo
genere, a livello europeo, in
particolare per la qualità e la quantità delle maioliche cinquecentesche.
Notevoli anche i pezzi del secolo XVIII decorati con motivi floreali.
Il Museo Archeologico Oliveriano è
uno dei più antichi della regione Marche. Nacque insieme alla omonima
biblioteca grazie alla donazione di Annibale Degli Abbati Olivieri nel 1756. La
donazione si accrebbe ulteriormente, con successivo lascito nel 1787, sia con
altri volumi e reperti collezionati dall’Olivieri, ma anche con le collezioni
di Giovan Battista Passeri, altro mecenate pesarese.
Nel nuovo allestimento (2022), oltre alle collezioni d’antichità greche, etrusche
e romane, sono presentati anche i materiali di scavo delle necropoli picene di
Novilara rinvenute fra il 1891 e il 1893, fino a quelli rinvenuti recentemente
nel 2013.
Cattedrale di S.
Maria Assunta
La facciata, romanico-gotica, risale al XIII secolo. L’edificazione iniziò alla
fine del 1200 e fu ultimata a metà del XIV secolo con il completamento del
campanile. L’architettura della cattedrale fu più volte modificata nel tempo e nella
seconda metà del XIX secolo l’interno fu integralmente ricostruito, assumendo
le attuali forme di stile neoclassico.
Mosaici della
Cattedrale
I pavimenti a mosaico sono due, a quote diverse: il primo mosaico, a 2,10
m. di profondità dal piano di calpestio, è pertinente alla chiesa paleocristiana
distrutta da Vitige all’inizio della Guerra Gotica (535
d. C.); il secondo mosaico, a 1,60 m. dal piano di calpestio, ha un impianto
risalente al VI secolo, in base ad un’iscrizione rinvenuta in corrispondenza
dell’ingresso della basilica durante i lavori di scavo iniziati nel 1990. Parti
del mosaico superiore risalgono al XII secolo.
Quota di partecipazione:
€ 35
La visita è riservata ai soci 2023
La quota comprende:
-
Ingresso a Villa Imperiale
-
Visita guidata a Villa Imperiale
-
Ingresso ai Musei Civici
-
Ingresso Museo Oliveriano
-
Visita guidata pomeridiana
La quota non comprende:
- Pranzo
- Tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”
Info e prenotazioni entro il 7/06/2023 via mail a: ass.agtromagna@gmail.com oppure compila questo form:
MANIFESTAZIONE DI INTERESSE ALLA VISITA GUIDATA A PESARO
La visita potrà essere confermata al raggiungimento di almeno 15 partecipanti
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