Genesi di un mito: “Lunêri ad Smembar” #pilloledicultura #iorestoacasa #fattieraccontiinsoliti

Non esiste romagnolo che non conosca questo famoso lunario, corredato da disegni, le feste religiose, i santi, i consigli per la semina, una “zirundela” in dialetto romagnolo…
Ma dove e quando è nato?
Era la notte di San Silvestro del 1844 quando una compagnia di amici baldanzosi, squattrinati ma colti, e anche un po’ avvinazzati, si era trovata a festeggiare il capodanno a Faenza all’Osteria de la Marianaza, tuttora esistente. Al termine della serata uno di loro, all’epoca non ancora famoso, iniziò a disegnare su un foglio una vignetta. Era Romolo Liverani, poi diventato celebre come scenografo e disegnatore.
La vignetta raffigurava uno straccione malvestito e con la barba incolta a cavallo di un ronzino che si dirigeva verso la Locanda della Miseria, lasciandosi alle spalle la Città dei Debiti. In mano tiene una bandiera su cui si può leggere: “Generale degli Smembri”. Accanto al disegno, Liverani, insieme ad Achille Calzi, incisore e grande disegnatore, e ad Angelo Tartagni, poeta, scrive il “discorso generale”, con previsioni sulle future stagioni e con puntuali riferimenti agli avvenimenti politici dell’epoca.
Così nasce il “Lunêri ad Smembar”, dove “Smembar” sta per “smembro”, contrario, se così si può dire, di “membro”, una canzonatura ilare e intelligente contro il governo ladro.
Il Lunêri è corredato da una filastrocca in dialetto, la “zirundèla”, sull’anno appena trascorso, arricchito di notizie di meteorologia, sugli astri, con particolare riferimento agli influssi lunari sulle coltivazioni.
Nel Lunario compare sempre il ritratto dell’astronomo francese Antoine Philippe Mathieu de la Drôme, che dal 1863 in Francia avrebbe curato le edizioni dell’Almanach, basato sulle sue predizioni. Si tratta di un contrasto evidente con il tono spesso modesto dei contenuti del Lunêri, ma anche questo fa parte delle contraddizioni dei Romagnoli…
Dal 1844 il Lunêri viene pubblicato annualmente dalla Tipografia faentina.



Commenti

Post più popolari